La leggenda del coccodrillo al mercato della Vucciria di Palermo.
Tra le tante leggende palermitane, non mancano le storie legate a fatti misteriosi, intriganti e suggestivi, come quella del coccodrillo che divorava i bambini che giocavano vicino alle fontane del mercato della Vucciria a Palermo.
Pietro Fudduni, un nome che riecheggia nelle strade acciottolate e nello spirito vibrante di Palermo, non era solo uno spaccapietre, era un poeta del popolo, un commentatore sociale e un eroe popolare la cui eredità continua a risuonare secoli dopo.
Non so se avete sentito le ultimissime #marsità che #Apple sta mettendo in atto, a tutti gli effetti secondo la più stronza prassi di #MaliciousCompliance che io abbia mai visto, per remare contro alcune delle nuove #normative#EU sulla #competitività dei #mercati digitali, e sentenze specifiche ad Apple… in qualche modo quella #merda di azienda è riuscita a capovolgere quello che gli avvocati europei hanno fatto con buone intenzioni, per non solo uscirne fuori illesa, ma metterla in culo fortissimo agli utenti (loro malgrado schiavi).
Non mi andava di parlarne per forza qui perché non voglio fare la fiera dell’indignazione sterile, ma in questo caso posso riportare che sta partendo qualche iniziativa per riportare la situazione a condizioni spero ragionevoli, come è giusto che sia. Vi lascio questo #video di #TechLore sotto che riassume 1 dei tanti nuovi #problemi, ossia gli ostacoli alle #webapp e quindi essenzialmente alla #neutralità di #Internet; direi che vi riguarda sia se siete utenti Apple, sia se in qualche misura (anche individuale, perché no, come me) vi occupate dello sviluppo di #applicazioni#web, perché stavolta la merda è davvero reale.
Se vi interessa sapere quali altri #crimini contro l’umanità e il buon senso ha commesso la mela marcia sotto questo ombrello della disgrazia, invece, raccomando il canale di Theo Rants, l’ho trovato per caso e vedo che sta raccogliendo diverse #analisi personali (e pur essendo lui un fanboy Apple a quanto dice, è evidentemente incazzato): https://www.youtube.com/channel/UCtuO2h6OwDueF7h3p8DYYjQ. Comunque #mannaggia, l’UE non dovrebbe farsi mettere i piedi in testa così, quelle volte in cui ha idee che fanno il bene del popolo dovrebbe dimostrarsi inattaccabile, non si può lasciare controllare il mondo a tutti questi #pazzi manager che al posto del cervello hanno un registro contabile e che hanno avvocati privati come maggiordomi.
Un tempo a palermo si diceva “I balati ra Vucciria un s'asciucanu mai”, le strade in basolato di billiemi della Vucciria non si asciugano mai, tanta era l’acqua che si utilizzava per tenere fresco il pesce.
Guy de Maupassant è stato uno scrittore, drammaturgo, reporter di viaggio, saggista e poeta francese, nonché uno dei padri del racconto moderno.
Fra le opere dello scrittore francese, vi è “La Vie Errante”, del 1890, che contiene un brano notevolissimo “La Sicile”, capitolo che narra il viaggio effettuato da Maupassant nella primavera del 1885, in quella che lui definisce la “perla del Mediterraneo”.
Le sue pagine raggiungono a volte il lirismo, Maupassant non si limita ad una descrizione fedele e suggestiva di ciò che vide, vi aggiunse considerazioni sobrie ma efficaci sull’arte e sulla vita, in cui rivela la sua perenne ricerca di un equilibrio e di un ideale che possa soddisfare le necessità estetiche del genere umano, la sua sete di Bellezza.
Percepisce persino gli odori particolari, e non soltanto il classico profumo della zagara, le sfumature più sottili, e trova, in alcuni momenti di contemplazione, “un benessere del pensiero e del corpo che rasenta la felicità”.
Dopo avere visitato Palermo e visto all'interno del Palazzo dei Normanni la Cappella Palatina, definendola "la più bella che esista al mondo", volle visitare il Duomo di Monreale, ed in particolare il Chiostro dei Benedettini, sul quale scrisse:
“Il meraviglioso Chiostro di Monreale suggerisce alla mente una tale sensazione di grazia che ci si vorrebbe restare quasi per sempre … e chi non l’ha visto non può immaginare cosa sia l’armonia di un colonnato … meravigliano lo sguardo e poi affascinano, lo incantano, vi generano quella gioia artistica che le cose d’un gusto assoluto fanno penetrare nell’anima attraverso gli occhi …”
Colori straordinari, scritte in arabo, atmosfere che ricordano tanto l’Oriente, sono gli elementi di quella che viene definita la “Camera delle meraviglie”.